Tens, o Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea, è una tecnica medica complementare utilizzata soprattutto in alcune situazioni dolorose acute o croniche.
La TENS consiste nell’applicazione sulla cute di lievi impulsi elettrici, che attivano fibre nervose di grosso diametro riducendo la percezione del dolore o stimolando la contrazione muscolare in caso di ipostenia.

Un generatore elettrico (unità di alimentazione o stimolatore) viene utilizzato per erogare impulsi, i quali dovrebbero essere percepiti dal paziente come una sensazione di formicolio.
L’unità di alimentazione è collegata a livello cutaneo nella zona da trattare mediante due o più elettrodi, applicati alla pelle con cerotti adesivi riutilizzabili.
La frequenza, l’intensità ed il sito di applicazione del trattamento dipendono dalla condizione specifica e dagli obiettivi terapeutici, e rappresentano i parametri fondamentali da considerare per ottenere effetti ottimali durante e dopo la stimolazione elettrica.

L’indicazione principale per l’utilizzo della Tens è recupero della forza muscolare in seguito ad interventi chirurgici, traumi e fratture. Utile quindi come prima attivazione del distretto corporeo , quando non è ancora possibile un’attivazione diretta e attiva del segmento in esame, ma anche per il trattamento del dolore acuto e cronico e per i disturbi articolari.

La stimolazione elettrica nervosa transcutanea non dev’essere utilizzata però, in pazienti con dispositivi medici impiantati ( pacemaker, pompe per infusione endovenosa,ecc…) poiché possono determinare interferenze o malfunzionamento del dispositivo; è controindicata anche in pazienti con tumore maligno, alterazione della sensibilità cutanea, mentre dev’essere usata con cautela nelle donne in gravidanza.
La sua sicurezza non è ancora stata stabilita infine nei bambini.