Psicologia

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Terapia individuale: fornire un sostegno al benessere della persona e delle relazioni. Prendersi cura di noi è un modo per darci il permesso ad ascoltare la nostra anima, le nostre emozioni per dare loro voce. I pazienti possono partire da situazioni somatiche, o da stati emotivi disfunzionali. Il lavoro che viene svolto, è orientato a far si che ogni passo del paziente verso la “guarigione” sia chiaro, con un linguaggio semplice e supportato da aspetti teorici e pratici, che col tempo gli permettano di “essere il terapeuta di se stesso”, come diceva Eric Berne.

Terapia di Coppia: La coppia è spesso portatrice di conflitti relazionali, l’obiettivo che ci si pone è orientato alla comunicazione, all’ascolto reciproco non solo di ciò che si dice verbalmente ma, più in particolare di ciò che non si dice, di quei non detti che spesso rimangono soffocati in gola. Il lavoro terapeutico è basato non solo sulla comunicazione e l’ascolto, ma soprattutto sul corpo esso ci racconta come ci sentiamo, cosa proviamo come stiamo nel rapporto con l’altro.

Consulenza sessuale: La sessualità è alla base del benessere fisico, psicologico e sociale della persona. E’ difficile stabilire una definizione adeguata al termine “sessualità” perché il concetto oltre a riferirsi alla relazione fisiologica tra due persone include importanti elementi affettivi, psicologici e culturali.
Le persone che arrivano nella stanza di terapia, richiedono aiuto su questioni legate al proprio piacere o a quello del partner, o per esprimere la propria preoccupazione legata a credenze circa l’attività erotica, ai cambiamenti che la Menopausa ha comportato nell’attività sessuale di coppia. Talvolta portano i dubbi sulla propria identità di genere, sul proprio orientamento sessuale, altre sul perché non hanno voglia di fare sesso o perché non riescono ad arrivare all’orgasmo o ancora, a come riaccendere il desiderio e sul perché provano dolore durante la penetrazione.

Supporto genitoriale: Il percorso rappresenta lo strumento privilegiato per la coppia di genitori o anche per uno solo dei due genitori (in caso di separazione o divorzio o nel caso di una monogenitorialità) per affrontare e risolvere la complessità affettiva-emotiva e l’ambivalenza che complicano le relazioni con i figli provocando, spesso, sofferenza e chiusura. Attraverso questo spazio è possibile, per i genitori, trovare un posto nel quale esprimere le proprie difficoltà, porsi interrogativi sulle scelte educative, per ri-trovare strategie di comunicazione efficace coi propri figli.